Secondo la disciplina macrobiotica la ricerca della salute e della felicità si può basare sul raggiungimento di sette principi fondamentali…
che riguardano lo stato del nostro corpo, della nostra mente e del nostro rapporto con la spiritualità.
La ricerca della salute e del benessere umano è passato fin dagli albori delle medicine antiche, da un’applicazione corretta dello stile di vita, ma soprattutto da un’equilibrata alimentazione. I popoli antichi di tutto il mondo, partendo dagli egizi, passando per gli indiani, arrido fino agli aborigeni sudamericani, avevano imparato ad osservare la natura che gli circondava, sia in forma animale che vegetale, ed a comprendere che spontaneamente un albero o un cavallo ricercano un equilibrio con l’ambiente circostante seguendo una ed innata predisposizione al benessere.
Dunque il segreto dello stare bene risiede in un concetto semplice quanto complesso che è quello di equilibrio, tant’è che il significato antico di origine latina della parola CURA significa vigilare, premurarsi che tutto sia al suo posto, quindi in una giusta relazione col mondo circostante.
La vita sulla terra è possibile dalla notte dei tempi, come ci insegnano fisici e geologhi, grazie ad un perfetto equilibrio magnetico fra i due poli terrestri, la qui variazione disgregherebbe la vita.
Cosciente dell’esistenza di due importanti forze presenti in natura, come quelle dei poli terrestri, George Oshawa al secolo Yukikazu Sakurazawa, inizio la sua attività di studio, ricerca e sperimentazione partendo da due grandi tradizioni filosofiche e curative orientali, quella Giapponese (la sua patria), e quella Cinese.
Da quest’ultima prese ed elaborò il concetto di Yin e Yang, cioè della presenza di due grandi energie omnipervasive presenti in natura che muovono la vita. Esse hanno qualità opposte come il freddo ed il caldo, l’espansione e la contrazione, la leggerezza e la pesantezza , la luminosità e oscurità ecc.
Partendo da questo presupposto energetico fondamentale, osservo che esso si manifesta e penetra lo stile di vita, le abitudini sociali, il corpo, la mente e l’anima dell’essere umano.
Studiando e sperimentando poi la modalità con cui la società rurale nipponica, sottoposta ad una vita dura ed impegnativa, riusciva a mantenere l’equilibrio fra le due energie, scopri che un ruolo fondamentale per mantenere la salute delle tre dimensioni della vita, quella del corpo, della mente e dell’anima, in buono stato, risiedeva nella capacita di scegliere cibi adeguati e abbinati ad un’equilibrata condotta alimentare.
Dunque se nel regno animale e vegetale l’alimentazione può donare la vita ma anche toglierla, pensiamo ad una pianta eccessivamente innaffiata, ciò è possibile anche per l’essere umano.
Ohsawa concepì una condotta alimentare, ma oserei dire una scienza nutrizionale, in grado di equilibrare in maniera corretta lo Yin e lo Yang presente nei cibi, relazionandoli ai diversi stili di vita, fondando così la Macrobiotica
Ma come possiamo valutare qual è il nostro stato di salute, Ohsawa a tal proposito ci ha donato una semplice eptalogo che possiamo utilizzare quotidianamente, per comprendere il nostro livello di equilibrio.
Comparandosi con le sette condizioni sotto elencate, ognuna delle quali assegna un punteggio potremmo avere una foto esaustiva dello stato della nostra persona.
La consapevolezza circa il nostro stile di vita, dobbiamo estenderla nell’auto valutazione, ad un’osservazione che abbracci almeno un anno di vita già trascorsa. E’ bene considerare che Ohsawa considera come unita di misura apprezzabile, necessaria a comprendere lo stato di salute, un tempo trascorso di dieci anni. Infatti in tale lasso di tempo anche una semplice infiammazione, se “alimentata” in maniera errata può causare seri danni alla salute oppure viceversa guarirla.
Ohawa pose come punto di riferimento fondamentale, l’osservazione del mondo animale, nella quale l’ascolto consapevole delle proprie esigenze, la sintonia col mondo naturale, rende gli animali immuni da malattie e squilibri oramai diffusi nel mondo umano.
Le sette condizioni
1 Nessuna stanchezza (5 punti)
I riflessi attivi, la reattività immediata, l’essere già pronti ad iniziare la giornata fin da quando apriamo gli occhi la mattina ed affrontare gli impegni della giornata senza indugio e fatica, costituiscono alcuni esempi dell’assenza di stanchezza. A questi elementi di valutazione, osservabili durante la routine quotidiana, dobbiamo però aggiungere di convessa anche la comparsa di malori o disturbi, anche se sporadici, come una cattiva digestione, un raffreddore o un influenza, che caratterizzano uno stato di spossatezza non solo del corpo, ma anche della mente e dell’anima
2 Buon appetito (5 punti)
Avere appetito al giusto orario della giornata, determinato da un sincero stimolo gastrico ma non da un’abitudine mentale, è un buon segno di salute, anche perché ciò determina una corretta e fondamentale funzionalità intestinale.
Ancora più importante è aver gusto di mangiare tutti gli alimenti che la natura ci dona, senza sofisticazioni, con le giuste proporzioni di Yin e Yang.
Anche l’appetito sessuale, quando si manifesta come un incontro equilibrato ma vivace fra energia femminile e maschile (Yin-Yang) risulta essere una componente essenziale per la buona salute, senza la quale dice Ohsawa, compare la malattia fisica e mentale.
3 Sonno profondo (5 punti)
Quando andiamo a letto, se ci addormentiamo con facilità, ed il nostro sonno risulta essere profondo, anche nella fase onirica e se ci risvegliamo anche dopo sei ore riposati, ed all’orario prefissato senza difficolta, allora abbiamo un buon sonno.
Ma se il nostro sonno risulta essere tribolato ed interrotto, leggero o pesante e se al risveglio ci sentiamo stanchi ed intorpiditi, allora significa che l’instabilità mentale ed emozioni agitate minano la nostra salute, quindi non è un buon riposo.
4. Buona memoria (10 punti)
Ricordare cosa è accaduto a breve e lungo termine nella nostra vita è un segnale di buona salute, ciò ci permette non solo di essere più attivi ma anche più felici e consapevoli. La felicità deriva anche dal ricordo delle persone, dei fatti e dei posti che hanno accompagnato la nostra vita. La consapevolezza è cosi preziosa per il nostro benessere, tant’è che alcune pratiche mistiche conosciute da monaci orientali e yogi, servono a ripercorrere il nostro tempo fino a vite passate, per dare chiarezza e saggezza, all’indirizzo della vita.
5. Buon umore (10 punti)
Per godere di salute e felicità è essenziale amare la vita. Essa nel suo scorrere fra lo spazio ed il tempo ci presenta difficolta, esse sono solo una parentesi vita, ci aiutano a crescere se affrontate con allegria e fiducia. Il creatore ci consegna assieme al problema anche la soluzione, essa la troviamo solo se abbandoniamo collera, egoismo ed ignoranza lasciando spazio a vuota, intelligenza e apertura mentale.
La paura e l’ira ci rendono ciechi, la gioia ci permette di vedere con facilita le soluzioni che la vita ci presenta, permettendoci di godere cio che ci circonda tra cui le persone, gli animali e la natura
6. Rapidità di giudizio e esecuzione (10 punti)
Una persona in buona salute, reagisce ad uno stimolo o ad una difficolta in maniera pronta con eleganza e lucidità. La sua azione è lucida e volta a portare ordine dove c’è disordine, la salute e la felicità d’altro canto, sono l’espressione dell’ordine e dell’equilibrio dell’universo nell’essere umano.
7. Giustizia (55 punti)
La parola BONTOKI significa che tutte le leggi si fondono in una sola.
E, difficile per noi occidentali interpretarne il significato, potremmo provare a condensarle nei termini di verità, liberta e compassione.
Essere sempre sinceri con noi stessi, consapevoli che il percorso che ci porterà verso la salute e la felicità presenta ostacoli che noi abbiamo la capacità innata di risolvere, questo principio ci rendera liberi di amare veramente noi stessi ma soprattutto gli altri esseri umani e la natura.
Solo se saremo congiunti con l’ordine dell’universo, saremo in ordine con noi stessi, felici ed in salute.
Ohsawa ci esorta ad avere una corretta alimentazione Macrobiotica, dove l’energia di YIN-YANG ci conducono a totalizzare il pieno punteggio, in onore della nostra vita.
Articolo a cura di Sam Galbiati, terapista ayurvedico
Contattami per imparare alcune semplici pratiche che possono aiutarti a vivere meglio in equilibrio o per un trattamento ayurvedico, sceglieremo insieme il percorso più adatto per il tuo star bene.